mercoledì 23 febbraio 2011

LA MALATTIA - LA MORTE

Un tumore al pancreas (il drago), come Padre Turoldo usava chiamare la sua malattia, lo tolse dalla vita terrena il 6 febbraio 1992.

Padre David accettò la malattia e la relativa sofferenza con grande coraggio e dignità; fino all'ultimo continuò a cantare Dio mediante la poesia.

La domenica prima della sua morte, fece la sua ultima apparizione in pubblico concelebrando la Santa Messa domenicale televisiva nella Cappella dell'ospedale S. Pio X, dove da tempo era ricoverato.

La salma, esposta in San Carlo, fu salutata da migliaia di persone: amici e gente comune, mescolati a intellettuali e persone politiche, stettero ore in fila per dare l'ultimo saluto al Frate che per tutta la vita mise "L'Uomo" avanti tutto e tutti.

Il suo funerale, con una partecipazione di più di 3000 persone, fu celebrato la mattina 8 febbraio nella Chiesa di San Carlo al Corso a Milano dal Cardinale Carlo Maria Martini.
Il Cardinale che pochi mesi prima nel consegnargli il primo premio letterario "Giuseppe Lazzati", chiese scusa a nome della Chiesa che, disse, "riconosce la profezia tropo tardi".

Nel pomeriggio dello stesso giorno, nell'Abbazia di Fontanella di Sotto il Monte, i Frati della sua Comunità e l'amico Don Abramo Levi celebrarono un altro rito a suo ricordo.

Padre David riposa nel piccolo cimitero di Fontanella dove ininterrottamente viene visitato da tutti coloro che lo amarono e apprezzarono.

E' impressionante vedere la sua tomba sempre piena di oggetti e lettere lasciate dalle persone che la visitano. Ho visto di tutto: dalle stampelle alle richieste di aiuto, da corone di rosario a fotografie di chissà chi. Certamente c'è gente che ancora oggi vede in lui una speranza.

Personalmente, a me non sembra sia morto, ma ho la strana impressione che sia in giro per il mondo, per uno dei suoi soliti viaggi e che debba tornare da un giorno all'altro.  

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